3 aprile 2006

11 - Una "Immortale" poco conosciuta (3 aprile 2006)

11 - Una "Immortale" poco conosciuta (3 aprile 2006)

Esistono, come sappiamo, l' "Immortale", la "Sempreverde", l' "Immortale di Petrov", l' "Immortale dello zugzwang" eccetera. Rovistando tra carte impolverate dal tempo di giacenza, ho trovato l' "Immortale alla cieca" giocata da quel genio degli scacchi che risponde al nome di Alexander Alekhine (sarà questa la grafìa giusta?).
Sarò all'antica, ma Alekhine è stato, a mio modestissimo avviso, il più grande scacchista della storia, se si intende per "scacchista" colui che, oltre ad avere una forza di gioco di assoluta eccellenza, ha contribuito allo sviluppo della teoria ed ha mostrato, nel gioco, fantasia e creatività senza pari.
E' una diatriba che non avrà mai fine: come sarebbe finita tra il Kasparov degli anni migliori ed il Capablanca (o l' Alekhine, o il Lasker, eccetera) degli anni migliori? In questo modo si finisce a Pelè-Maradona, Coppi-Merckx e volano le sedie.
Su di una cosa i grandi storici e critici scacchistici sono unanimi: Alekhine è stato il più grande giocatore d'attacco che abbia mai frequentato le scacchiere, e la partita che segue, giocata in una simultanea alla cieca contro 15 giocatori of first rank, ne è una pratica dimostrazione.
Alekhine - Schwartz (Londra 1926): 1. d4 Cf6 2. c4 g6 3. g3 Ag7 4. Ag2 00 5. Cc3 d6 6. Cf3 Cc6 7. d5 Ca5 8. Dd3 b6
Il Nero vuole portare il Cavallo in c5, via b7.
9. Cd4 Cb7 10. Cc6 Dd7 11. 00 a5 12. b3 Cc5 13. Dc2 Ab7 14. h3
Previene la manovra Cf6-g4-e5.
14. ... Tae8 15. a3 A:c6 16. d:c6 Dc8 17. b4 a:b4 18. a:b4 Ca6
"Dopo questa ritirata il Cavallo è fuori gioco, ma anche 18. ... Cce4 19. Cb5 sarebbe risultata sgradevole" ; Alekhine.
19. Ta4 Cb8 20. b5
Castrando l'equino.
20. ... h6 21. Ta7 e5 22. Rh2 Rh7 23. f4 Te7 24. f:e5 T:e5 25. Af4 T5e8
Dopo 25. ... Th4 26. Cd5 C:d5 27. c:d5 la Torre non ha scampo.
26. Cd5 C:d5 27. A:d5 Dd8 28. h4 De7 29. e3 Rh8
Schioda il Pg6 minacciando il guadagno di un pezzo.
30. Rg2! f5
Ovviamente, non 30. ... g5 per 31. h:g5 h:g5 32. Th1+ .
31. Te1 Rh7 32. e4 Ae5 33. e:f5 g:f5
L'inizio dello spettacolo pirotecnico.
34. c5! b:c5
Il Pedone deve essere catturato, e 34. ... d:c5 è da escludere per 35. T:e5.
35. b6 Tc8 36. Dc3! Tfe8
Al disastro porta 36. ... A:c3 per 37. T:e7+ Rg6 38. h5+ R:h5 (38. ... Rf6 39. Te6+ Rg7 40. A:h6+) 39. Te6 Rg4 40. Af3 matto.
37. A:e5 d:e5 38. D:e5!!
La pointe della combinazione.
38. ... D:e5 39. T:e5 T:e5 40. T:c7+ T:c7 41. b:c7 Te8 42. c:b8=D T:b8 43. Ae6!!
La seconda e decisiva pointe.
43. ... Rg6 44. c7 Tf8 45. c8=D T:c8 46. A:c8 c4 47. Aa6 c3 48. Ad3 Rf6
Il Nero potrebbe abbandonare, ma ha tenuto in serbo una piccola trappola.
49. Rf3 Re5 50. Re3 h5 51. Ac2 Rf6 52. Rf4 Rg7 53. R:f5 Rh6
Anche se il Bianco gioca alla cieca, si chiama pur sempre Alekhine; ovviamente 54. Rf6 porta allo stallo.
54. Rf4 , il Nero abbandona.
Alekhine considerava le sue partite contro Bogoljubov ad Hastings 1922 e contro Reti a Baden-Baden 1925 come le migliori della sua carriera, ed in effetti si tratta di due monumenti scacchistici, ma anche quella che abbiamo appena visto (noi l'abbiamo vista, lui no!) non scherza...

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