25 gennaio 2011

Altro blitz

82 - Sempre a cadenza 10"



Come ho avuto modo di dire in altra sede, la mia rapidità di analisi in partite blitz è pari a quella della deriva dei continenti. Rimango quindi sbalordito di fronte a certi "numeri" sciorinati in tornei lampo.
Helms - Tenner (New York, 1942, cadenza 10"): 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ac5 4. b4 Ab6 5. a4 a6 6. a5 Aa7 7. b5 a:b5 8. A:b5 Cf6 9. Aa3 C:e4 10. De2 C:f2 11. C:e5 Cd4 12. C:d7+! C:e2 13. Cf6 matto.
Di Tenner abbiamo già parlato in un post precedente. A proposito di Hermann Helms (personaggio pressochè sconosciuto al pubblico italiano), è necessario spiegare parecchie cose.
Nasce a Brooklyn nel 1870, ma trascorre gli anni giovanli ad Amburgo e ad Halifax (Canada), per poi stabilirsi definitivamente, a 17 anni, a Brooklyn.
Apprese gli scacchi da un compagno di scuola, e si rivelò ben presto come giocatore portato all'attacco. Riportò successi su Pillsbury e Marshall in tornei locali, fu corrispondente scacchistico del New York Times per circa mezzo secolo, fondò lo American Chess Bulletin nel 1904 e fu editore di questa rivista fino alla morte (1963), resse la colonna scacchistica del Brooklyn Daily Eagle dal 1893 al 1955, oltre ad aver collaborato per parecchi anni al New York World, al New York Post ed al New York World and Telegram.
Organizzò i grandi tornei di New York del 1924 (vinto da Lasker) e del 1927 (vinto da Capablanca). Nel 1951 favorì l'ingresso di Fischer nell'ambiente scacchistico della Grande Mela. Il suo stile di gioco viene descritto da quella che una rivista definì "L'Immortale di Helms".
Smyth - Helms (New York, 23 maggio 1915): 1. d4 f5 2. Cf3 Cf6 3. c4 e6 4. Cc3 b6 5. e3 Ab7 6. Ad3 Ad6 7. a3 c5 8. 00 00 9. Dc2 Cc6 10. e4? f:e4 11. C:e4 C:e4 12. A:e4 C:d4! 13. A:h7+ Rh8 14. C:d4 Dh4 15. g3 D:d4 16. Ad3 Tf3 17. Ae3 De5 18. Tae1 Taf8 19. A:c5 Dh5 20. Ae3 Dh3 21. Ae4 T8f5! 22. A:f5 Dg2+!! 23. R:g2 T:g3 matto.
... che non è da buttare via...

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