13 gennaio 2011

Altro semidimenticato.....

74 - Klaus Junge



Il 1° gennaio 1924, nella città cilena di Concepciòn, nacque Klaus Junge, da padre tedesco e madre cilena. Suo padre Otto trasferì tutta la famiglia in Germania quando Klaus aveva quattro anni e nel 1932 si iscrisse al partito nazionalsocialista che stava per prendere il potere. Sia Klaus che gli altri quattro figli crebbero nella Germania di Hitler e divennero ferventi sostenitori del Nazismo.
La passione per gli scacchi Klaus l'ereditò dal padre, che aveva vinto nel 1922 il Campionato Cileno, e ben presto il giovane si rivelò un autentico talento scacchistico; nel 1939 , in occasione della Jugendschachwoche (Settimana Scacchistica Giovanile) venne affidato alle cure del primo allenatore della squadra scacchistica tedesca Willi Schlage.
E' necessaria una breve digressione a proposito di quest'ultimo personaggio. Si trattava di un Maestro di non eccelsa forza, i cui maggiori successi furono le vittorie (1921 e 1926) nel Campionato cittadino di Berlino. Nato nel 1888, dovette l'incarico - dal 1935 in poi - soprattutto alla sua sicura fede nazionalsocialista e nel 1936 fu allenatore della squadra tedesca alla "Olimpiade" non ufficiale di Monaco di Baviera, avendo come... collaboratori nientepopodimeno che Bogoljubov (altro fervente nazista) ed Alekhine (le cui simpatie per il nazismo sono ormai certificate storicamente).
Tornando a Klaus Junge, il ragazzo venne inserito in una squadra giovanile che annoverava tra i suoi componenti Wolfgang Unzicker (allora quattordicenne), destinato ad una brillante carriera, Rudolf Kunath (quindicenne), Karl Krbavic (diciassettenne) e la diciassettenne Edith Keller.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Junge, troppo giovane per vestire la divisa, continuò a praticare il gioco fino a quando, nel 1941, vinse il Campionato cittadino di Amburgo, per poi qualificarsi per il Campionato assoluto tedesco vincendo, in maggio, il torneo di Bad Elster. Nell'agosto di quell'anno vinse ex aequo con Paul Felix Schmidt l'8° Campionato tedesco di Bad Oeynhausen, ma venne battuto (+0 =1 -3) nel match di spareggio disputatosi a Bromberg. Sempre nel 1941, in ottobre, si disputò in Polonia (Cracovia e Varsavia) il cosiddetto "Campionato del Governatorato Generale" (la Polonia era ormai ridotta a "colonia" tedesca), e Klaus giunse 4°, alle spalle di Alekhine, Schmidt e Bogoljubov.
Rientrato in Germania, nel gennaio del 1942 Junge vinse il torneo di Dresda, per poi giungere secondo (dopo Niephaus) a Lipsia e nuovamente secondo (dopo Carls) a Rostock. Nel giugno di quell'anno giocò il torneo di Salisburgo e si classificò 3°-4° ex aequo con Schmidt, dietro Alekhine e Keres. In settembre fu 7° a Monaco di Baviera, nel cosiddetto "Primo Campionato Europeo" vinto da Alekhine ed il mese seguente fu nuovamente in Polonia per il "Campionato del Governatorato Generale" (Varsavia, Lublino e Cracovia), nel quale giunse secondo dopo Alekhine; in dicembre fu primo ex aequo con Alekhine a Praga, nel torneo celebrativo di Duras.
Negli anni 1942 e 1943 Klaus Junge giocò tre tornei per corrispondenza, nel corso dei quali battè tra gli altri Diemer e Teschner, ma le scacchiere erano ormai finite in cantina in una Germania martellata dai bombardamenti degli Alleati.
Nel giugno del 1944 ci fu lo sbarco anglo-americano in Normandia e, dopo aver liberato la Francia dal dominio nazista, gli Alleati allungarono i loro tentacoli verso il Reno, lo superarono e nell'aprile del 1945 alcune loro divisioni puntarono su Amburgo. Junge vestì la divisa della Wehrmacht e, come sottotenente, partecipò alla battaglia svoltasi nei pressi della cittadina di Welle e, il 17 aprile, pochi giorni prima della fine della guerra, rimase ucciso.
Ed ecco la sua vittoria contro il grande Alekhine al torneo di Salisburgo del 1942.
Alekhine - Junge: 1. d4 d5 2. c4 e6 3. Cc3 c6 4. e4 d:e4 5. C:e4 Ab4+ 6. Cc3 (6. Ad2!) c5 7. Ae3 Da5 8. Cge2 c:d4 9. A:d4 Cf6 10. a3 Ae7 11. Cg3 Cc6 12. b4 Dc7 13. e3 00 14. Ae2 b6 15. 00 Ab7 16. Cb5?! (un piano di gioco abbastanza velleitario. Meglio 16. f4) Db8 17. Dc1 a6 18. Cc3?! (Alekhine sopravvaluta la propria posizione. Meglio 18. Cd4) Dc7 19. Ca4 Cd7 20. Td1 Cce5! (era minacciata 21. T:d7) 21. f3 a5! 22. Db2 a:b4 23. a:b4 Af6 24. Db3?! (Junge ha finora reagito con precisione ed il campione mondiale non trova la giusta continuazione, che consisteva in 24. Ad4 C:c4 25. A:c4 D:c4 26. A:f6 C:f6 27. C:b6 T:a1 28. T:a1 Db5 29. Dd4 con gioco equilibrato. Dopo il tratto del testo il suo giovane avversario troverà il modo di metterlo in difficoltà) b5! (eccellente procedimento di distruzione dell'ala di Donna del Bianco) 25. c:b5 Ad5 26. T:d5 (unica) e:d5 27. Tc1 Cc4 28. A:c4 d:c4 29. T:c4 De5 (ora è il Nero ad aver assunto un atteggiamento aggressivo, e non si può fare a meno di ammirare sia la resistenza di Alekhine che la precisione di Junge) 30. Cc5 Cb6 31. Tc1 Cd5 32. Cge4 C:e3 33. D:e3 Ta1 34. Tf1 Td8 35. C:f6+ D:f6 36. b6 T:f1+ 37. R:f1 D:b6 38. De4 Rf8 39. Rf2 Te8 40. Dd4 Rg8 (giunti al controllo del tempo si può valutare serenamente la posizione, nettamente favorevole al Nero, ma il finale risulterà molto laborioso) 41. Cb3 Tb8 42. D:b6 T:b6 43. g4 T:b4 (si vede ora come la valutazione posizionale di Junge col suo 24° tratto fosse corretta) 44. Cc5 f6 45. Rg3 Rf7 46. Cd3 Td4 47. Cf4 Tc4 48. h4 Tc5 49. Ch5 g6 50. Cf4 Re7 51. h5 g5 52. Ce2 Tc4 53. Rf2 Re6 54. Cg3 Re5 55. Cf5 Rf4 56. Ce3 Tc5 57. Cg2+ Re5 58. Ce3 Rd4 59. Cd1 Tc1 60. Ce3 Tc5 (secondo controllo del tempo, col Bianco in fase di paralisi progressiva) 61. Cd1 Rd3 62. Ce3 Te5 63. Cf1 Te2+ 64. Rg1 Ta2 65. h6 Re2 66. Rg2 Tb2 67. Cg3+ Re3+ 68. Rh3 R:f3 69. Ch5 Tb6 , il Bianco abbandona.

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