23 gennaio 2011

Blitz

78 - Scacchi blitz

Ricordo alcune serate al Circolo Scacchistico Bolognese (anni Sessanta e Settanta) in cui si disputavano tornei blitz "a cadenza" (ogni dieci secondi suonava il campanello e il giocatore che aveva il tratto doveva muovere). E' facilmente intuibile che il tutto era affidato alla correttezza dei giocatori, visto che il povero Mario Tamburni non poteva correre per tutta la sala a controllare che l'interessato muovesse VERAMENTE. Il più tempestato di proteste era lo scomparso professor Dipietro (a prescindere dalla sua notevole forza di gioco).
Ho rintracciato una partita giocata con tale sistema presso il Manhattan Chess Club nel 1923. Il conduttore dei Bianchi era Otis Field, abituale frequentatore del circolo e giocatore di vaglia, mentre quello dei Neri era Oscar Tenner, un giocatore appena giunto negli USA dalla natìa Polonia, e che aveva giocato in parecchi tornei polacchi e tedeschi, con dignitosi piazzamenti (nel 1924 sarà 2° al campionato sociale, alle spalle di tale Capablanca).
Field - Tenner (Manhattan Chess Club, 1923, cadenza 10"): 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Cf6 4. Cg5 d5 5. e:d5 Ca5 6. d3 h6 7. Cf3 e4 8. De2 C:c4 9. d:c4 Ac5 10. Cfd2 00 11. 00? (qui hanno inizio i problemi del Bianco) Ag4 12. De1 Dd7! 13. Cb3 Af3! 14. Af4 Dg4 15. Ag3 Ch5! 16. C:c5 Cf4 17. C:e4 Dh3! , il Bianco abbandona.

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