12 aprile 2006

19 - Un altro campione dimenticato (12 aprile 2006)

19 - Un altro campione dimenticato (12 aprile 2006)

Andrea Lilienthal nacque a Budapest il 5 maggio 1911. Quando il suo nome apparve nella lista dei partecipanti al torneo di Hastings del 1934, nessuno parve attribuirgli molte possibilità. Anche se nella nativa Ungheria aveva ottenuto importanti successi, i nomi che più attiravano attenzione in quel tradizionale torneo di fine anno erano quelli di sir George Thomas, di Max Euwe, di Mikhail Botvinnik, di Salo Flohr (vincitore della precedente edizione) e, soprattutto, del cubano José Raul Capablanca, mentre una certa curiosità destava la partecipazione di Vera Menchik, prima campionessa del mondo femminile.
Il torneo venne vinto da Max Euwe, imbattuto con un punteggio di 6 1/2 su 9, mentre con il medesimo punteggio si classificarono al secondo posto Thomas ed al terzo Flohr.
Il 4° posto venne occupato da Capablanca (5 1/2) ed il 5° e 6° posto (5 punti) andarono a Botvinnik e Lilienthal.
L'avvenimento che destò maggior scalpore nel mondo scacchistico fu senza dubbio la vittoria di Lilienthal sull'ex campione mondiale Capablanca, non tanto per il risultato ma per come fu ottenuto.

Lilienthal - Capablanca (Hastings 1934-35): 1. d4 Cf6 2. c4 e6 3. Cc3 Ab4 4. a3 A:c3+ 5. b:c3 b6 6. f3 d5 7. Ag5 h6 8. Ah4
Lilienthal era un convinto assertore di questa variante, pubblicò diversi articoli a tale proposito, e non esitava ad impiegarla contro qualunque avversario.
8. ... Aa6 9. e4 A:c4 10. A:c4 d:c4 11. Da4+ Dd7 12. D:c4 Dc6?!
Di dubbia efficacia. Meglio 12. ... Cc6, 13. ... Ca5 e 14. ... Dc6.
13. Dd3 Cbd7 14. Ce2 Td8 15. 00 a5 16. Dc2?!
Il Bianco sta preparando l'avanzata del PR, ma il seguito migliore sarebbe stato 16. c4! poichè la continuazione 16. ... Ce5 non va per 17. Dc3! C:c4 18. Tfc1 b5 19. a4 .
16. ... Dc4! 17. f4
17. e5 g5 eccetera.
17. ... Tc8 18. f5 e5! 19. d:e5 D:e4?
Non avvertendo il temporale. Il seguito migliore era 19. ... C:e5 .
20. e:f6!!
Kotov commenta: "La bellezza di questo sacrificio sta nel fatto che il Bianco non ottiene alcun compenso immediato. Solo dopo alcune mosse 'tranquille' il Bianco avvertirà la necessità di restituire la Regina".
20. ... D:c2 21. e:f7 Tg8 22. Cd4 De4
Non c'è niente di meglio. Su 22. ... Dd2 segue 23. Tfe1+ Ce5 24. T:e5+ Rd7 25. Td5+ Re8 26. Te1+ ed il maltolto va restituito.
23. Tae1 Cc5 24. T:e4+ C:e4 25. Te1 T:g7 26. T:e4+ , il Nero abbandona.
Nessuna speranza sia dopo 26. ... Rd7 27. f6 Tg6 28. Te7+ , che dopo 26. ... Rf8 27. Ae7+ Rg8 28. Af6 .

Una partita che rivelò il talento combinativo di Lilienthal. In seguito, tuttavia, i suoi risultati furono altalenanti tra l' ottimo ed il mediocre; Kotov, che ne ha tracciato una breve biografia, attribuisce questo sconcertante rendimento sia alla trascuratezza per la forma fisica che alla ricorrente fragilità caratteriale.
Nel 1935 Lilienthal si recò in URSS per partecipare al grande torneo internazionale di Mosca e, al termine della manifestazione, dichiarò di volersi stabilire nell' Unione Sovietica. In seguito acquisì la nazionalità e dimostrò il suo valore in diversi tornei, primo fra tutti quello del 12° Campionato dell' URSS nel quale si classificò 1° ex-aequo con Igor Bondarevskij (battendolo all'ultimo turno), dopo aver sconfitto Kotov, Botvinnik ed altri astri di prima grandezza sciorinando uno stile brillante ed aggressivo.
L'ultimo successo di Lilienthal risale al torneo di Stoccolma del 1948, nel quale si classificò al 5° posto acquisendo il diritto a partecipare al torneo-match degli sfidanti di Botvinnik al titolo mondiale da tenersi a Budapest nel 1950. A Stoccolma vinse il primo premio di bellezza per la sua brillante vittoria contro Najdorf. In seguito, Lilienthal si ritirò dall'agone internazionale e si dedicò all'insegnamento.

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