5 dicembre 2010

Scacchi e vecchietti

59 - Questo non è un gioco per giovani...

Nel mese di Marzo 1949 la Federazione olandese di scacchi ebbe la divertente idea di organizzare un incontro tra due giocatori le cui età, sommate, davano il ragguardevole totale di 170 anni! Non si trattava di due sconosciuti, in quanto davanti alla scacchiera si sarebbero trovati Jacques Mieses - uno dei più forti giocatori del mondo per decine d'anni - ed il dottor Dirk van Foreest, più volte campione olandese.
Entrambi accettarono di buon grado l'invito ed il 26 marzo 1949, all'Aia, venne giocata la seguente partita (le note sono di Mieses).
Van Foreest - Mieses: 1. e4 c5 2. Cf3 Cc6 3. d4 c:d4 4. C:d4 e6 5. c4 ("A mio avviso, non è il modo migliore di trattare questa variante") Cf6 6. Ag5 ("Perde un Pedone. Il Bianco avrebbe dovuto giocare 6. C:c6") Da5+ 7. Ad2 De5 8. C:c6 D:e4+ 9. Ae2 b:c6 10. 00 ("L'esperienza insegna che, perdendo un Pedone in apertura a causa di un errore, spesso la cosa diventa l'involontario equivalente di un promettente gambetto. In questo caso il Bianco, con un Pedone in meno, ha senza dubbio un compenso nel vantaggio di sviluppo") Ac5 11. Ac3 Df4 12. b4 Ae7 13. g3 ("Grave errore posizionale che indebolisce il lato di Re") Dc7 14. Ad3 c5 15. b5 Ab7 16. De2 h5 ("Approfittando immediatamente delle ovvie possibilità di attacco") 17. Cd2 ("Anche dopo 17. h4 la posizione del Bianco sarebbe risultata ben presto insostenibile") h4 18. Ce4 Ch5 19. Tad1 f5 , il Bianco abbandona ("Il Bianco abbandona in una posizione senza speranza. Quando annunciai il risultato provocai parecchia ilarità dicendo:' La giovinezza ha vinto'").

La partita venne pubblicata nel numero di Giugno 1949 della BCM .

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